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Pisapia cerca la mediazione
a sinistra del Pd:
“Micari-Fava aprano dialogo”

Sicilia, l’ex sindaco prova a ricucire

con Mdp: ipotesi primarie

di Siria Guerrieri06 Settembre 2017
06 Settembre 2017

Pier Luigi Bersani (S) e Giuliano Pisapia in una immagine del 24 giugno 2017. ANSA/CESARE ABBATE

Giuliano Pisapia non molla. Dopo lo strappo dei giorni scorsi sull’ipotesi di centro-sinistra unito alle elezioni regionali siciliane, l’ex sindaco di Milano torna a cercare un’alternativa a quella che appare sempre di più come una sconfitta annunciata: la presentazione di due candidature contrapposte, il candidato sostenuto dal Pd, il rettore dell’ateneo di Palermo Fabrizio Micari, contro Claudio Fava, rappresentante di Mdp e di Sinistra Italiana. E così il leader di Campo Progressista si rimbocca le maniche, e dà il via all’ennesimo tentativo di dialogo con i bersaniani.

Perché l’obiettivo di Pisapia è non solo quello di un centro-sinistra unito, che permetta di non lasciare al Sicilia al centro-destra o a una eventuale vittoria dei 5 Stelle. Ma soprattutto quello di mettere in campo una solida mediazione tra la galassia dei democratici renziani e la nebulosa che viaggia a sinistra del Partito Democratico: in vista ci sono le elezioni nazionali, con il test siciliano come prova generale per la tenuta di un arco delle forze che vanno dal Pd fino al partito guidato da Fratoianni, Sinistra Italiana. Forze che come unica chance di vittoria hanno, di fronte a loro, la strada della ricostruzione di una solida alleanza. Lo scopo finale naturalmente è tenere vivo il progetto di Campo Progressista, che faccia da contenitore, a livello nazionale, per la sinistra del Pd ma in dialogo con il partito di Renzi.

Con questo obiettivo in mente Pisapia ha lanciato un nuovo appello a Fava e al candidato Pd Micari: “Costruire una piattaforma programmatica unitaria, comune”. Tenendo in mente sempre il fine principale, quello della mediazione: per cui al Pd chiede di rompere “alleanze ambigue e innaturali rispetto al mondo progressista”, cioè quella con Ap di Angelino Alfano, e a Mdp di rinunciare “all’ennesima riproposizione di uno schema di testimonianza, seppur nobile, già fallito in passato”. Per poi incontrare nella serata di ieri Roberto Speranza, con il quale ha deciso di mantenere aperto il dialogo.

Ma da Claudio Fava questa mattina giungono dichiarazioni poco inclini all’ipotesi di siglare una pace concordata con il democratico Micari. Intervistato da Radio 24 il candidato di Sinistra Italiana e Mdp ha chiosato: “Se penso di potere sorpassare Micari, il candidato di Renzi? Assolutamente sì”.

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