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HomeSport Nuoto: Benedetta Pilato stacca il pass per Tokyo a soli quindici anni

Nuoto, Benedetta Pilato
a soli quindici anni
stacca il pass per Tokyo

La nuotatrice più giovane alle Olimpiadi

"Una medaglia? Pensiamo alla finale"

di Niccolò Pescali18 Dicembre 2020
18 Dicembre 2020

È nata una stella nel nuoto italiano. Anche se Benedetta Pilato, 15 anni, tarantina, nonostante la tenerissima età, ha già nuotato in competizioni di altissimo livello. Lo scorso anno, infatti, appena quattordicenne, si qualifica alla batteria finale dei 50 rana, ai campionati mondiali di Gwangju, in Corea del Sud, dove arriva seconda dietro la campionessa statunitense Lilly King. All’età di quattordici anni e sei mesi, è stata l’atleta azzurra più giovane a debuttare in un campionato mondiale, battendo il record di precocità di Federica Pellegrini.

Ieri un’altra impresa. A Riccione si assegnano i pass olimpici, con tempi difficili. Per tanti, non per Benedetta, capace di centrare il record italiano nei 100 rana, il secondo tempo al mondo dell’anno e il quarto tempo all-time. Il fatto che più colpisce è il miglioramento vertiginoso della giovane atleta italiana, capace in un solo anno di abbassare il proprio tempo di più di quattro secondi (da 1’10’’14 a 1’06’’02).

Ieri in vasca Pilato aveva due avversarie di altissimo livello, il bronzo mondiale Martina Carraro, autrice di un ottimo 1’06’’58, e la medagliata europea e finalista mondiale Arianna Castiglioni. Entrambe nulla hanno potuto contro la ferocia della giovanissima stella di Taranto. Benedetta, un’adolescente come tante ricordiamocelo, prima della gara ha voluto sentire in chiamata i suoi compagni di classe che le hanno dato la forza e la leggerezza per affrontare la pressione delle già altissime aspettative che gravano su di lei.

“Non chiedetemi della finale” esordisce Benedetta “devo riprendere fiato, ho lavorato tantissimo, ma ne è valsa la pena”. A chi le chiede di una medaglia a Tokyo la Pilato risponde laconicamente “pensiamo alla finale”. “Durante il lockdown mi hanno lasciata in pace”, confessa Benedetta. In questo tempo è stata lontano dai riflettori. La sospensione delle gare le ha lasciato il tempo di lavorare strenuamente e di preparare questa strepitosa gara, con la serenità di cui una giovanissima ragazza come lei ha bisogno.

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