La Bundesbank ha rivisto al ribasso le stime di crescita della Germania per l’anno in corso e il seguente. Nel 2018 il pil crescerà solo dell’1,5% (contro il 2% previsto sei mesi fa), mentre per il 2019 e il 2020 la Banca centrale tedesca parla adesso di una crescita dell’1,6%, (contro l’1,9% previsto a giugno per il 2019).
Anche gli istituti economici hanno abbassato le stime di crescita della Germania, e fra questi si è distinto l’Ifo, l’istituto di ricerca economica di Monaco, con uno scenario particolarmente pessimistico: secondo gli economisti bavaresi il prodotto interno lordo nel 2018 crescerà dell’1,5% mentre nel 2019 solo dell’1,1% (-0,8 rispetto alle più rosee stime autunnali). Nel 2017 il pil tedesco è cresciuto del 2,2%. Nessun osservatore indica però segnali di una possibile recessione in vista.