Il Pil italiano in volume è cresciuto del 6,7% nel 2021. A comunicarlo è l’Istat che nei conti economici nazionali diffusi oggi ha rivisto il dato al rialzo di 0,1 punti percentuali rispetto alla stima di aprile. Il Pil risulta pari a 1.782.050 milioni di euro correnti, con una revisione al rialzo di 6614 milioni rispetto alla stima di aprile scorso. Sulla base dei nuovi dati, nel 2020 il Pil in volume è sceso del 9%.
La pressione fiscale complessiva è invece risultata pari nel 2021 al 43,4%, in aumento rispetto al 42,7% del 2020. Lieve revisione al ribasso dell’Istat del dato sul rapporto debito/Pil nel 2021. Secondo i conti economici nazionali diffusi oggi, il debito è sceso lo scorso anno al 150,3% del Prodotto interno lordo, contro la precedente stima di 150,4%. Si tratta di un deciso miglioramento rispetto al picco di 154,9% toccato nel 2020 in piena emergenza Covid.
Nel 2021 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici italiane ha segnato un aumento del 3,7%. L’attività di investimento in abitazioni ha segnato una decisa accelerazione del 28,4%