“Io non voglio un ministro dell’Interno che dica: «Abbiamo abbattuto una casa abusiva dei sinti». Io voglio un ministro che dica: «abbiamo abbattuto una casa abusiva, punto!»”. Perché “nel momento in cui fai una differenza di razze, sei un razzista”. L’attacco a Matteo Salvini viene dalla voce della ex-Iena e regista siciliano Pif, intervistato dall’HuffPost a margine dell’incontro “Democrazia è giustizia e sicurezza” per le Giornate del Lavoro 2018, iniziativa organizzata dalla CGIL a Lecce.
Pif, all’anagrafe Pierfrancesco Diliberto, poi si concede una battuta su un suo vecchio “nemico”, l’ex-ministro degli Affari esteri Angelino Alfano perché, “in confronto a quelli di oggi, Angelino Alfano era Winston Churchill. Io l’ho sempre criticato, ho sempre sospettato delle sue capacità: ora lo rivaluto. E prima o poi gli chiederò scusa personalmente”.
Non si fa attendere la replica del ministro degli Interni e vice premier Matteo Salvini, che su Twitter scrive: “Secondo l’amico del Pd io sarei “RAZZISTA” perché dico “campo Rom”: dovrei dire solo «campo». E rimpiange quel genio di Alfano… Quanta ipocrisia, poi a sinistra si chiedono perché la gente ha smesso di votarli. Di sicuro non tacerò”.