Quattro mesi di reclusione per aver picchiato uno studente durante una manifestazione. Alfio Paradiso, l’agente della polizia accusato di aver colpito con il proprio sfollagente un manifestante durante un corteo di protesta – contro l’allora governo Monti – tenutosi a Roma nel novembre 2012, è stato condannato a quattro mesi di reclusione, con l’accusa di lesioni personali aggravate dall’aver commesso il fatto con abuso di poteri. La sentenza è stata emessa dalla prima Corte d’appello di Roma.
Dal video in cui è ripresa la scena dell’aggressione emergerebbe che il poliziotto, all’epoca dei fatti ispettore capo in servizio al commissariato Viminale, avrebbe cercato di colpire il manifestante Giacomo Capriotti più volte, nonostante un suo collega si fosse frapposto con il corpo per fermarlo.