Le Borse europee sono in calo dopo la notizia dei danni al gasdotto Nord Stream. Il prezzo del gas ha ripreso a salire e, secondo gli ultimi dati, avanza del 6% a 184,3 euro al megawattora. Piazza Affari è scivolata sotto la parità (-0,5%) mentre gli investitori continuano a tenere sotto pressione i titoli di Stato italiani, in attesa che il nuovo governo scopra le carte sulle scelte di politica economica. Lo spread Btp-Bund si posiziona sopra i 250 punti base, aveva raggiunto quota 255, prima di scendere nuovamente di un punto e assestarsi a 254 con il rendimento dei nostri titoli al 4,61% (i peggiori in Europa).
Con la chiusura del Nord Stream, che si protrarrà a tempo indeterminato, soffrono le utilities sui listini (-0,7% l’indice Stoxx di settore), mentre si mettono in luce semiconduttori (+2%), materie prime (+0,6%) ed energetici (+0,7%), spinti dal petrolio (il wti risale dai minimi da gennaio di ieri a 77,8 dollari al barile).