ROMA – Il primo tema sul tavolo del G7 Interni saranno i riflessi negativi provocati dalle guerre in Medio Oriente e Ucraina. Lo ha confermato il titolare del Viminale, Matteo Piantedosi, che aprendo il vertice dei Grandi a Mirabella Eclano, in provincia di Avellino, ha detto: “I due conflitti stanno contribuendo a generare una polarizzazione nelle nostre società, incrementando il rischio che alcuni soggetti aderiscono a delle ideologie violente arrivando a commettere atti terroristici nei nostri territori. Non possiamo farci trovare impreparati e dobbiamo affinare le capacità di prevenire”, ha avvertito il ministro.
Il programma del vertice
Piantedosi ha poi illustrato il programma del summit, augurandosi che visto “il momento delicato, ci sia una visione comune su tutti i temi”. Dopo questa prima sessione concentrata sulle crisi internazionali, si parlerà di “sicurezza nella dimensione cyber, che affronteremo sia dal punto di vista dei fenomeni criminali presenti online sia nella prospettiva di protezione degli utenti del web, specialmente quelli più vulnerabili”. “Il dibattito – ha aggiunto il ministro – proseguirà quindi sulla prevenzione e sul contrasto della diffusione delle droghe sintetiche, in particolare del Fentanyl, per evitare che l’abuso di queste sostanze continui a fare vittime”. La giornata di oggi, giovedì 3 ottobre, si concluderà con un concerto della banda della Polizia e con una cena dedicata all’Intelligenza artificiale, in attesa delle discussioni di domani, che si focalizzeranno sui temi migratori.