Sui bus dell’Atac è emergenza sicurezza. Infatti nell’ultimo periodo i casi di violenze ad autisti e passeggeri hanno avuto un picco preoccupante. Un autista viene aggredito ogni tre giorni e i furti e violenze sui passeggeri sono impossibili da quantificare. L’ultimo caso è quello di una ragazza quindicenne che è stata molestata sul bus, in pieno giorno, da un egiziano di 29 anni.
Secondo le testimonianze, la quindicenne è stata palpeggiata insistentemente su un bus affollato e una volta scesa dal mezzo, è stata pedinata fino alla fermata successiva, quella di Grotta Celoni, dove l’aggressore ha tentato nuovamente di metterle le mani addosso.
Poco più di una settimana fa, proprio nel vicino quartiere di Corcolle, si sono registrati altri episodi di violenza: le autiste di due bus sono state aggredite da un gruppo di immigrati.
Ieri inoltre è stato arrestato il ventenne africano che sabato sera ha molestato una donna di 29 anni sulla linea 64 che sostava in Piazza dei Cinquecento. Il ragazzo, arrivato in Italia come clandestino, è stato giudicato ieri per direttissima e trovato in possesso di coltelli.
Intanto domani primo ottobre, la sigla sindacale USB ha indetto a Roma uno sciopero del trasporto pubblico di 24 ore, con rispetto delle fasce di garanzia. Lo stop è previsto tra le 8.30 e le 17 e dalle 20 a fine servizio, saranno a rischio, quindi, le corse di autobus, tram, filobus, metropolitane e ferrovie Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Viterbo.
Insomma per i cittadini di Roma il primo di ottobre non sarà certo uno dei più tranquilli.
Carlotta Dessì
