“Io farò quel che debbo fino all’ultimo giorno del mio mandato”. Parole che rassicurano quelle che questa mattina il Presidente Napolitano ha detto all’Accademia dei Lincei, in un incontro in ricordo di Rita Levi Montalcini. Quando l’ex presidente della Corte Costituzionale, Giovanni Conso, rappresentando tante voci, lo ha definito un “faro” per l’Italia, il capo dello Stato ha risposto: “Non so se faro o luce assolutamente normale e umana ma a volte si fa fatica a fare luce nella nebbia ed io cerco di fare del mio meglio”.
Verso il presidente Napolitano e la sua “saggezza a guidare un percorso difficile” nutre profonda fiducia anche il leader del Pd Pier Luigi Bersani, come ha ribadito ieri in chiusura dell’assemblea conla DirezioneNazionaledel partito. Un appuntamento importante visto che la sua proposta di un governo di minoranza sugli 8 punti per il cambiamento è stata approvata dalla Direzione con una sola astensione, una conferma significativa dall’interno prima di affacciarsi al complicato scenario delineato dalle urne.
“Sulla nostra iniziativa avremo forsennati ostacoli”, ha detto Bersani in chiusura del lungo incontro di ieri, a Roma, ma la convinzione con cui è stata votata la sua proposta lo fa ben sperare sulla capacità che il Pd avrà di affrontarli e superarli. Tanto che non sono previste “ipotesi B” all’ “iniziativa A” del governo di scopo: “Io non potrò mai sostenere un Monti bis o un esecutivo tecnico o un governo del Presidente, con i voti del Pdl e del centro e senza quelli dei grillini”, ha insistito Bersani, secondo cui è meglio tornare alle urne che non una di queste alternative, che si rivelerebbero un vero e proprio “suicidio per il Paese”.
Il successivo passo dell’attuale leader del centro sinistra, che non esclude quindi un cambio di guardia e un ipotetico ritorno alle urne, è stato chiamare il Presidente Giorgio Napolitano e illustrargli gli otto punti: “Noi abbiamo fatto la nostra proposta, dopodiché c’è il capo dello Stato”, ha sostenuto Bersani.
Già oggi il segretario del Pd comincerà a presentare il primo degli otto punti nella sede nazionale di via di Sant’Andrea delle Fratte, mostrando come intenderà muoversi il suo partito sulla lotta alla corruzione e il falso in bilancio.
Alessandra D’Acunto
