Il caso degli ultimi 6.000 esodati ancora non “salvaguardati” sarà oggetto di un tavolo apposito aperto per il prossimo 12 febbraio tra Ministero del Lavoro, Organizzazioni Sindacali Cgil, Cisl, Uil e Inps.
Lo si apprende da una nota, dopo il sollecito dei sindacati per la riapertura dell’ottava salvaguardia che includesse gli ultimi disoccupati in attesa di pensione, ritenuta “incompleta in quanto conteneva delle ingiuste quanto assurde discriminazioni tra diverse categorie di lavoratori e che quindi non ha ricompreso tutti gli aventi diritto, lasciando fuori esodati che avevano esattamente la stessa situazione previdenziale di quelli salvaguardati”.
Il comitato chiede che il governo “onori le promesse fatte dall’inizio di questa legislatura” e ribadisce che l’unica sanatoria possibile sia aprire i termini dell’ottava salvaguardia per tutti quelli che maturano il requisito previdenziale entro il 31 dicembre 2021.