La fase “due” della pedonalizzazione dei Fori Imperiali è stata rinviata al 28 giugno, differentemente dalle iniziali annunci di deviazione del traffico del 2 giugno. La chiusura al traffico dell’area intorno al Colosseo ha subito, conseguentemente, un medesimo rinvio. Ma i commercianti dell’area circostante, compresa tra via Labicana, via Merulana fino ad arrivare al rione Monti, sono sul piede di guerra.
La principale lamentela dei cittadini è riguardo la pedonalizzazione stessa, la cui prima fase ha già aumentato considerevolmente rumori e smog nelle suddette aree, nelle quali la concentrazione di automobili si è intensificata notevolmente negli ultimi mesi. Con enorme disagio di tutti, a partire dai commercianti: la chiusura di 7 negozi a via Labicana sarebbe dovuta anche all’intensificarsi del traffico. Figuriamoci un po’, penseranno i negozianti, a quali livelli si potrebbe arrivare dopo la fine dei lavori.
Lavori che, tra l’altro, potrebbero non fermarsi a Via dei Fori Imperiali, ma proseguiranno con l’intento dichiarato già da tempo da parte della Giunta, di pedonalizzare quasi tutta Piazza Venezia. Ma c’è aria di nuova protesta, come dichiara Nicola Tripodi del comitato “Trappola per Fori” nato nell’ultimo anno.
Stelio Fergola