Emanuele Lodolini e Silvia Amati, entrambi del Pd, hanno presentato alla Camera una proposta di legge delega al Governo per disciplinare il diritto di voto per gli studenti fuori sede nel territorio nazionale, che verrà illustrata domani 28 marzo alle ore 10, presso la sala stampa di Montecitorio.
Il dato clamoroso è che i votanti continuano a diminuire nonostante il numero degli elettori sia in crescita. “La partecipazione dei cittadini italiani alle elezioni è in progressiva flessione dal 1978 – commentano i due senatori – le ragioni dell’astensionismo sono molteplici, però è importante eliminare ostacoli di natura tecnico-logistica per l’esercizio del diritto di voto”.
La norma introdotta con l’Italicum consente il voto per corrispondenza a chi per motivi di studio o lavoro vive all’estero per un periodo di almeno 3 mesi nel quale ricada la data delle consultazioni elettorali, ma non è stata affrontata la questione del voto per gli studenti fuori sede sul territorio nazionale. Questi studenti spesso non cambiano la residenza e si trovano a dover affrontare viaggi anche molto faticosi e costosi e per questo motivo molte volte rinunciano al diritto di votare. Con questo disegno di legge, fanno sapere sempre Lodolini e Amati, si vogliono facilitare tutti quegli studenti fuori sede a esercitare il proprio diritto di voto senza dover necessariamente rientrare nei comuni di residenza.