NEWS ANSA

Sito aggiornato alle 13:20 del 22 novembre 2024

HomeCronaca Paura, ansia, panico. Come superarle quando diventano patologiche

Paura, ansia, panico. Come superarle quando diventano patologiche

di Anna Serafini12 Febbraio 2013
12 Febbraio 2013

«La paura è una risposta psicofisica che si attiva di fronte a un pericolo esterno. In quanto tale è utile e positiva: non avere paura ci espone a pericoli e rischi che possono costarci la vita». Sottile è la distinzione rispetto ad ansia («un’attivazione emozionale che anticipa i possibili pericoli») e panico («che si attiva di fronte a pericoli fisiologici interni all’individuo»). Così come

quella che distingue le loro tre rispettive forme patologiche: fobia, ansia generalizzata e attacchi di panico. A spiegarlo, il Professor Giampaolo Perna, direttore scientifico e primariodel Dipartimento di Neuroscienze Cliniche di Villa San Benedetto Menni e del Cedans, in un convegno. «Nel 50% dei casi vengono effettuate diagnosi scorrette. Quello che accade – ha denunciato Perna – è che molte persone, coscienti di avere una fobia, si rivolgono subito al neurologo o allo psicologo, e non allo psichiatra, che può invece capire se la paura nasce da una patologia» e scegliere il trattamento più adeguato. La ricerca scientifica, ha spiegato il Professore, dimostra che i risultati più efficaci si ottengono dalla congiunzione di terapie cognitivo-comportamentali e farmacologiche, in fase di sviluppo: unite «consentono di superare il disturbo in tempi del 30-40% più veloci».

 

Anna Serafini

 

Ti potrebbe interessare

logo ansa
fondazione roma
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig