Questa mattina un soldato ha aperto il fuoco nei pressi del Louvre, a Parigi, dopo essere stato attaccato da un uomo armato di machete e coltello. L’aggressore avrebbe cercato di introdursi nel museo dalla parte del piccolo arco di trionfo del Carrousel, nei giardini delle Tuileries, e aveva con sé due zaini, che però non avevano al loro interno nessun tipo di esplosivo.
Pochi minuti dopo l’aggressione il Ministero degli Interni francese ha chiesto, attraverso un messaggio su Twitter, di dare la priorità all’intervento delle forze di sicurezza e di soccorso, a causa di un «grave evento di sicurezza pubblica in corso». Tutto il quartiere del Louvre è stato completamento transennato e il museo chiuso, così come il vicino Palais Royal.
Secondo la ricostruzione di Luc Poignant, portavoce del sindacato SGP di polizia, intervistato da BFM-TV, l’aggressore – che è stato ferito gravemente all’addome – ha provato ad entrare nel corridoio delle boutique del Carrousel du Louvre, ma è stato fermato dal militare che ha esploso cinque colpi di pistola. Il prefetto Michel Cadot ha inoltre reso noto che l’uomo ha urlato diverse minacce e poi “Allah Akhbar”. Secondo alcune informazioni pubblicate da Le Figaro, in tutto sono quattro i militari che sono stati aggrediti, di cui due leggermente feriti. Dopo aver tentato inutilmente di respingere l’aggressore con tecniche “corpo a corpo”, hanno aperto il fuoco. La pattuglia aggredita proviene dal primo reggimento paracadutisti di Pamiers, nel sud della Francia e si tratta del più antico reggimento di parà della Francia.
Intanto le autorità hanno riferito che una seconda persona «con atteggiamento sospetto» è stata fermata sempre nei pressi del Museo. Inoltre circa 250 persone, che al momento dell’aggressione si trovavano nella zona, sono state confinate in una zona di sicurezza e l’intera struttura museale rimarrà chiusa fino a nuovo ordine.
A seguito dell’attacco, il premier francese Bernard Cazenueve è rientrato d’urgenza nella capitale da una visita che stava svolgendo in provincia. «Apparentemente – ha affermato – si tratta di un attacco di carattere terroristico». Durante il pomeriggio circa 1.600 persone, che erano rimaste bloccate dentro il museo, sono state evacuate in sicurezza, mentre le autorità di polizia hanno appurato che all’interno degli zainetti in possesso dell’attentatore c’erano delle bombolette di vernice spray.
Dopo essere stato neutralizzato, l’aggressore è stato portato all’ospedale Georges Pompidou di Parigi ed è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per le gravi ferite riportate, ma non si hanno altre notizie sulle sue condizioni. L’ospedale è presidiato dalle forze dell’ordine e gli accessi posti sotto massima sicurezza.