Christian Masset, l’ambasciatore francese in Italia, “riparte oggi per Roma”. Ad annunciarlo ai microfoni di Rtl è la ministra francese per gli Affari europei Nathalie Loiseau. “Il Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha telefonato al Presidente Emmanuel Macron. Si sono parlati, hanno detto insieme fino a che punto è importante l’amicizia tra la Francia e l’Italia, a che punto i due Paesi hanno bisogno uno dell’altro. Abbiamo anche ascoltato dei leader politici che si erano lasciati andare a parole o comportamenti francamente non amichevoli e inaccettabili” ha affermato la ministra.
La Loiseau ha poi aggiunto: “abbiamo ascoltato Matteo Salvini dire che non voleva una guerra con la Francia e abbiamo sentito Luigi Di Maio dire cose complicate ma era stato lui a mettersi da solo in una situazione molto complicata. Credo che gli italiani abbiano bisogno della Francia, quindi lavoriamo insieme”.
L’ambasciatore era stato richiamato in Francia al culmine di alcune polemiche tra i governi di Roma e Parigi. In particolare il ritorno in Patria di Masset è avvenuto in seguito alla visita del vicepremier italiano Di Maio a Parigi per incontrare Christophe Chalençon, esponente di vertice del movimento francese dei Gilet gialli. Il richiamo aveva suscitato scalpore perché è stato un provvedimento preso per la prima volta dopo il 1940.
Chalençon, nel corso di un’intervista andata in onda a Piazza Pulita, ha evocato la guerra civile e la destituzione del Presidente Macron con gruppi paramilitari pronti a intervenire contro il potere. Queste dichiarazioni incendiarie sono state oggetto di riflessione del ministro dell’Interno francese Christophe Castaner. “Quindi uno dei leader dei Gilet gialli ci annuncia un colpo di Stato militare… è una commedia all’italiana o soltanto un nuovo delirio personale?” ha scritto su twitter.