PARIGI – Paura alla stazione Gare du Nord di Parigi, dove un uomo armato di punteruolo ha utilizzato l’arma contro i passeggeri, ferendone sei in modo lieve. Il fatto, avvenuto alle 6:45 di questa mattina è stato prontamente sventato da un poliziotto non in servizio, raggiunto da alcuni colleghi in divisa. L’uomo, colpito al torace dall’agente, si trova ora in ospedale in prognosi riservata e si ignorano ancora le motivazioni che lo avrebbero spinto a compiere l’aggressione.
Il gesto ha provocato un’ondata di panico fra i passeggeri dei treni e della Rer, la metropolitana regionale, che la mattina raccoglie un grande bacino d’utenza a Gare du Nord. La stazione è infatti considerata la prima d’Europa e la terza mondiale per flusso di passeggeri, con circa 700 mila persone al giorno. Sui suoi binari corrono treni che collegano Parigi al nord della Francia ma anche ad altri importanti Paesi europei come il Belgio, i Paesi Bassi o la Gran Bretagna. Tra i sei feriti, infatti, risulterebbe anche un poliziotto delle dogane.
Il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, recatosi sul posto, parlando in una conferenza stampa improvvisata dopo l’attacco ha dichiarato che l’individuo fermato dalla polizia si troverebbe “tra la vita e la morte”, sottolineando l’impossibilità momentanea di un riconoscimento in quanto “non aveva documenti con sé e non è stato ancora identificato”. Darmanin inoltre non ha confermato alcune indiscrezioni, secondo le quali l’assalitore avrebbe gridato qualcosa al momento dell’attacco. Presenti a Gare du Nord anche il prefetto di Parigi, Laurent Nuñez e la sindaca Anne Hidalgo che su Twitter ha postato un messaggio di cordoglio. “Mi sono recata questa mattina alla Gare du Nord” – ha scritto Hidalgo – “Grazie alle forze dell’ordine per il loro intervento rapido. Un pensiero alle vittime di questa aggressione e alle loro famiglie”.
Nella foto in alto la stazione di Gare du Nord, di laucivan da Pixabay