CITTÀ DEL VATICANO – La vicinanza alle vittime di abuso non è un concetto astratto ma “una realtà molto concreta, fatta di ascolto, di interventi, di prevenzione, di aiuto”. Sono le parole di papa Francesco ai membri della Pontificia commissione per la tutela dei minori, ricevuti in udienza giovedì 7 marzo, dopo aver osservato il Rapporto Annuale sulle Politiche e le Procedure di Tutela nella Chiesa.
“Siamo chiamati tutti, in particolare le autorità ecclesiastiche – continua il Pontefice – a conoscere direttamente l’impatto degli abusi e a lasciarci scuotere dalla sofferenza delle vittime, ascoltando direttamente la loro voce”. Da Bergoglio arriva poi il monito: “Non deve accadere che questi fratelli e sorelle non vengano accolti e ascoltati, perché questo può aggravare moltissimo la loro sofferenza”.
Infine, Bergoglio richiama tutti i fedeli all’impegno personale nelle circostanze di abuso: “Vi incoraggio ad andare avanti, perché la Chiesa sia sempre e dappertutto un luogo dove ciascuno possa sentirsi a casa e ogni persona sia ritenuta sacra”.