ROMA – Papa Francesco ha trascorso in modo tranquillo la sua quarta notte al Policlinico Gemelli, dove è ricoverato dallo scorso venerdì, 14 febbraio, per “un’infezione polimicrobica alle vie respiratorie”. Al risveglio ha fatto colazione e si è dedicato alla lettura di alcuni quotidiani. Lo riferisce ai giornalisti Antonio Bruni, direttore della Sala stampa vaticana. Il Pontefice si trova al decimo piano del Policlinico Universitario, al momento blindato da una forte presenza di agenti della sicurezza. Prosegue il proprio trattamento terapeutico rimodulato in base ai risultati degli esami, che hanno mostrato un quadro clinico “complesso” che porterà a una degenza più lunga del previsto.
Il Papa continua a portare avanti i suoi compiti di governo della Chiesa
Seppur ricoverato, Bergoglio continua svolgere il proprio incarico di governo della Chiesa. Il Pontefice ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Baie-Comeau, in Canada, presentata da monsignor Jean-Pierre Blais, menzionato nell’elenco degli aggressori sessuali depositato nell’ambito della class action contro l’arcidiocesi di Quebec.
Il Papa non trascura le proprie abitudini
Il Papa viene definito dal portavoce vaticano Matteo Bruni di “umore buono” e, oltre all’assoluto riposo, non sembrerebbe trascurare le proprie abitudini. Nella serata di ieri, 17 febbraio, infatti, ha telefonato alla parrocchia della Sacra Famiglia a Gaza, come è solito fare quotidianamente da ormai diversi mesi, per esprimere la propria vicinanza alla comunità cattolica presente nella Striscia.
L’infezione polimicrobica
Al momento del ricovero, il Pontefice sembrava affetto da semplice bronchite. Gli esami specifici hanno però evidenziato una “infezione polimicrobica”, dunque una presenza di microbi e microrganismi di varia specie nelle vie respiratorie. A detta degli specialisti, si tratterebbe di uno dei diversi germi che nelle persone anziane possono determinare una polmonite. Il Santo Padre è stato già vittima di polmonite negli anni passati, con problemi respiratori che si sono ripetuti negli ultimi inverni.
Annullata l’udienza Giubilare prevista per sabato 22 febbraio
Qualche dubbio ancora su un recupero completo nel breve tempo per Papa Francesco, che ha dovuto modificare la propria agenda. L’udienza Giubilare prevista per il prossimo sabato 22 febbraio è stata annullata viste le condizioni di salute del Papa. Invece, la celebrazione della messa in occasione del Giubileo dei Diaconi, prevista per domenica 23 febbraio, è stata affidata al Monsignore Rino Fisichella, delegato da Francesco stesso.