PANAMA – L’Autorità del canale di Panama smentisce il Dipartimento di Stato americano. Nella notte italiana il Dipartimento federale responsabile per la politica estera degli Usa aveva annunciato che le navi del governo americano potranno transitare gratuitamente attraverso il canale. Poche ore dopo la smentita direttamente da Panama.
Comunicado del Canal de Panamá. pic.twitter.com/huTl3d7wz7
— Canal de Panamá (@canaldepanama) February 6, 2025
L’annuncio americano sconfessato poche ore dopo
“Le navi del governo statunitense possono ora attraversare il Canale di Panama senza pagare tariffe, con un risparmio annuo di milioni di dollari da parte del governo Usa”. Recita così il post, pubblicato su X, dal Dipartimento di Stato. Il successo viene attribuito al presidente Donald Trump che, grazie alle sue pressioni, è riuscito a convincere le autorità panamensi.
U.S. government vessels can now transit the Panama Canal without charge fees, saving the U.S. government millions of dollars a year. pic.twitter.com/G4gV2mHu7O
— Department of State (@StateDept) February 6, 2025
Quattro ore dopo l’Autorità del Canale nega – sempre sul social di Elon Musk – di aver rinunciato ai pedaggi per le navi governative americane. L’ente autonomo che amministra il canale che collega l’oceano Atlantico con quello Pacifico, sottolinea di avere “il potere di stabilire pedaggi e altre tariffe per l’attraversamento del canale”. E di “non aver apportato alcuna modifica a tali tariffe”.
Lo stato dei rapporti con il governo americano
L’Autorità è comunque disponibile a dialogare con gli Stati Uniti in merito alle condizioni del passaggio delle navi. L’attrito tra Panama e Usa scaturisce dalle promesse nei primi giorni del mandato di Trump, che aveva minacciato di voler portare la gestione del canale sotto la giurisdizione americana. Sullo sfondo di una relazione diplomatica complicata, Panama ieri ha informato della visita del capo del Pentagono ad aprile. Il ministro della Sicurezza panamense Frank Abrego non ha indicato la data dell’arrivo di Pete Hegseth, ma promette che “saranno raggiunti accordi importanti che avranno un impatto positivo sulla regione come partner strategici”. Mentre Donald Trump minaccia di recuperare il canale perché sostiene che operi sotto influenza cinese, il ministro panamense sottolinea l’interesse “nella cooperazione tecnica per garantire la sicurezza e contrastare le minacce del narcoterrorismo e dell’immigrazione irregolare”.
Il Canale permette di non circumnavigare l’America meridionale
L’idea di realizzare un canale in America Centrale per collegare l’Atlantico con il Pacifico risale al Cinquecento. Su incarico della Francia a fine Ottocento cominciano i primi lavori ma è grazie al presidente Usa Theodore Roosevelt, interessato ai risolti economici, che a inizio Novecento il progetto prende forma. Il Canale artificiale, costruito all’inizio del Novecento dagli Stati Uniti, viene restituito al Paese dell’America Centrale solo nel 1999, dato che già negli anni Settanta il presidente americano Jimmy Carter aveva firmato un accordo per restituirglielo.