Ancora violenza sulle donne. Questa volta accade nella provincia di Palermo, dove una donna di 28 anni, affetta da disabilità psichiche, ha subito violenze per sei anni dall’uomo con cui conviveva. L’aguzzino, un 51enne, costringeva la vittima a prostituirsi, dopo che la donna si era trasferita da lui nel 2010. Nei confronti del carnefice è stato emesso un provvedimento di custodia cautelare dalla Procura di Palermo. Sull’uomo pende l’accusa di sequestro di persona, riduzione in schiavitù, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Dalle testimonianze della ragazza, che ha raccontato tutto alla caserma dei Carabinieri di Partinico, emergono dettagli scabrosi. La donna, rinchiusa in casa con porte e finestre sbarrate, era costretta ad avere rapporti sessuali con uno o più uomini. Ai possibili rifiuti della vittima il suo carnefice rispondeva con pugni e calci. Diverse volte la ragazza è finita in ospedale: una volta per trauma cervicale e un’altra per aborto.
Il compagno organizzava tutti gli appuntamenti e riceveva da ogni rapporto sessuale un compenso di 20 euro. In alcuni casi i soldi erano accompagnati da generi alimentari. Le violenze e gli abusi, incominciati nel luglio del 2010, sarebbero stati commessi nelle zone di Cinisi, Terrasini e Partinico.