Sale a dieci il numero delle vittime del rogo divampato questa notte in un palazzo di un quartiere residenziale di Parigi. Tra i morti potrebbe esserci anche un bambino piccolo, secondo quanto riportato dalla sindaca del XVI arrondissement, Danièle Gazzi. Al momento si contano trentasei feriti, due dei quali sono pompieri coinvolti nelle operazioni di soccorso. I vigili del fuoco della capitale francese hanno domato le fiamme dell’incendio e salvato circa trenta persone, ma il bilancio delle vittime rischia di crescere ulteriormente.
Le forze dell’ordine parigine, come riportato dal procuratore della capitale Remy Hertz, stanno seguendo la pista dell’incendio doloso. Alla luce di ciò hanno arrestato una donna, dopo averla sottoposta a un interrogatorio. Fonti citate dalla BFM hanno riferito che la persona arrestata è affetta da gravi disturbi mentali. Le Parisien riporta infatti che, mentre l’incendio era in corso, la donna stava cercando di dare fuoco a una macchina nei pressi del palazzo. Un gesto che avrebbe tentato di giustificare parlando di un litigio con il vicino di casa.
I vigili del fuoco hanno descritto l’incendio come una “scena di incredibile violenza”. Alcuni abitanti del palazzo si sono rifugiati sul tetto per sfuggire alle fiamme, mentre altri hanno chiesto aiuto affacciandosi alle finestre. “Abbiamo dovuto effettuare molti salvataggi, ma il bilancio dei morti potrebbe aumentare”, ha spiegato il capitano Clément Cognon all’AFP.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha espresso su Twitter vicinanza alle famiglie delle vittime, ringraziando i pompieri per il loro lavoro. La sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, ha annunciato l’attivazione di una cellula di assistenza psicologica in un municipio non lontano dall’immobile in cui è divampato l’incendio.