RAWALPINDI – “Khan è condannato”, ha dichiarato il giudice Nasir Javed Rana, annunciando la sentenza di condanna contro l’ex premier pachistano. Il tribunale anti-corruzione si è riunito nel carcere vicino alla capitale Islamabad, dove Imran Khan è detenuto, e ha stabilito la pena: 14 anni per frode. Condannata anche la moglie Bushra Bibi a sette anni, nel caso relativo alla loro fondazione di assistenza sociale Al-Qadir Trust.
Si attendeva un possibile accordo tra l’ex stella del cricket e il governo in quanto ieri, 16 gennaio, Khan aveva affermato sui social media che gli era stata “proposta un’offerta” per i suoi casi legali. “Non ho mai sottratto fondi, quindi perché dovrei accettare compromessi? Non mi rassegnerò a nessun accordo fino al mio ultimo respiro” ha scritto l’ex premier sui social.
Khan, in carcere dall’agosto del 2023, è oggetto di circa 200 azioni legali, a suo dire motivate dalla volontà di impedirgli un ritorno al potere. Mentre la moglie Bushra Bibi, recentemente rilasciata dopo la sospensione di una condanna a suo carico, è stata arrestata nuovamente nella giornata di oggi dopo la condanna a sette anni di reclusione, lo riporta una sua portavoce. I giornalisti dell’Afp riferiscono di averla vista arrivare nel carcere per partecipare all’udienza di questa mattina.