“Ho proposto al ministro Padoan di candidarsi in Toscana, di candidarsi nel collegio di Siena, perché il Pd deve essere una squadra forte e autorevole ma anche perché con Pier Carlo abbiamo affrontato la questione bancaria in modo innovativo”. Lo ha annunciato il segretario del Pd Matteo Renzi questa mattina nel corso di un’intervista rilasciata all’emittente fiorentina Controradio.
“Nella vulgata è passato un resoconto mediatico superficiale” ha voluto precisare l’ex sindaco di Firenze: “Noi non abbiamo salvato le banche ma migliaia e migliaia di correntisti”. La scelta del capoluogo del Palio non è casuale: “Rivendicare con grande forza questa decisione e rivendicarla nella città simbolo di uno dei grandi scandali bancari del passato credo sarebbe una bella cosa”.
Plauso immediato da parte del sindaco di Firenze Dario Nardella su Twitter: “Ottima candidatura Padoan a Siena. Con Matteo Renzi candidato a Firenze mostriamo come sta cambiando una città grazie anche alle azioni dei governi del Pd”. A lui fa eco il senatore Andrea Marcucci, convinto che con Renzi e Padoan “la squadra del Pd in Toscana sarà fortissima”.
Deborah Bergamini, responsabile comunicazione di Forza Italia, ha immediatamente puntualizzato sulla stessa piattaforma social che la questione bancaria è stata affrontata in modo così innovativo “che i banchieri che hanno truffato i risparmiatori si sono salvati, mentre i risparmiatori truffati non hanno riavuto i loro soldi”.
Agli stessi microfoni Renzi ha poi colto l’occasione per lanciare alcuni messaggi elettorali: “Tra le priorità del Pd per il futuro del Paese ci sono le famiglie e i piccoli imprenditori, quelli che soffrono: non è possibile fare tutto”.