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HomePolitica Ostia, bruciato nella notte il portone della sede dem. Renzi: “Il Pd non ha paura”

Ostia, bruciato nella notte
il portone della sede Pd
Renzi: "Non abbiamo paura"

Ieri la manifestazione antimafia

minacce a una troupe di La7

di Massimiliano Venturini17 Novembre 2017
17 Novembre 2017

“Ieri la bella manifestazione antimafia. E stanotte hanno dato fuoco al portone del circolo Pd di Ostia”. E’ il senatore dem Stefano Esposito, già commissario del partito sul litorale romano, a dare la grave notizia dell’accaduto.

“Lo diciamo con forza: il Pd non si fa intimorire e non si fa minacciare” ha detto il segretario Matteo Renzi in una diretta Facebook sul treno che da Modena lo ha portato in provincia di Reggio Emilia. “Il Pd non ha paura: proveranno in tutti i modi a zittirci, a tapparci la bocca ma noi resistiamo con grande determinazione e tenacia”.

“Siamo contro la mafia e contro i fascisti”, dice il presidente della Federazione nazionale stampa italiana Giuseppe Giulietti riferendosi alla testata di Roberto Spada al reporter della trasmissione “Nemo” Daniele Piervincenzi.

Proprio oggi una troupe della trasmissione ‘L’aria che tira’, ha subito minacce. Lo racconta su Twitter Myrta Merlino, giornalista de La7: “Siamo stati insultati e minacciati, la nostra auto è stata danneggiata”. Erano lì per la manifestazione e hanno trovato la macchina della troupe con le gomme tagliate.

In piazza, mentre studenti dei collettivi gridano con le parole di Peppino Impastato “la mafia è una montagna di merda” e un gruppo di pensionati della Cgil scandisce slogan antifascisti, le autorità restano tra la folla. “Siamo qui per sostenere la parte sana del territorio, i riflettori non si devono spegnere” dice Virginia Raggi, mentre minimizza come “satira” i continui attacchi di Beppe Grillo ai giornalisti ed esprime solidarietà al Pd di Ostia.

L’apparente unità di Piazza Anco Marzio, dove hanno presenziato Pd e FdI, è però minata dalla polemica sul selfie di Giorgia Meloni e Monica Picca con Silvano Spada. “Forse è stato mandato da qualcun altro” ipotizza la leader di Fratelli d’Italia, mentre  la candidata al municipio rilancia:  “Gli Spada votavano M5S”. Un finale velenoso in un ambiente che sembra non conoscere pace.

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