LOS ANGELES – Otto minuti da Oscar. Questa è la durata delle scene di Isabella Rossellini nel film Conclave. Quanto basta per garantirle una candidatura come migliore attrice non protagonista. È la prima nomination per la figlia di Ingrid Bergman e Roberto Rossellini, che è un’icona internazionale, modella e attrice tra Francia, Italia e Stati Uniti. “Vorrei che i miei genitori fossero vivi per celebrare con me questo grande onore”, ha dichiarato Rossellini in un video pubblicato sui social. Sono otto anche le candidature che ha ricevuto Conclave, il film di Edward Berger in cui Rossellini interpreta il ruolo di suor Agnes. Non sarà però semplice ottenere la statuetta, contesa con Zoe Saldana (Emilia Pérez), Ariana Grande (Wicked), Felicity Jones (The Brutalist) e Monica Barbaro (A Complete Unknown), che quest’anno hanno regalato grandi performance.
Le altre novità di questa edizione
L’altra novità di questa edizione è la nomination di Karla Sofía Gascón, la prima persona transessuale ad ottenere una candidatura agli Oscar. L’attrice spagnola è entrata in corsa per la statuetta come migliore attrice protagonista per il dramma musicale Emilia Pérez, del regista francese Jacques Audiard, in cui interpreta il ruolo di una trafficante di droga transgender. Il film ha travolto il pubblico americano, ottenendo 13 candidature agli Oscar e segnando il record di nomination per una pellicola non in lingua inglese. La sua presenza agli Academy Awards era però stata prevista dal momento che il film aveva già dominato i Golden Globes.
Delusione per Vermiglio
Delusione invece per Vermiglio, il film italiano di Maura Delpero, che alla Mostra del Cinema di Venezia aveva conquistato il leone d’argento e l’apprezzamento di pubblico e critica. C’era chi dava la sua candidatura per scontata, eppure nella cinquina dei migliori film stranieri a prendere il suo posto è stato il film danese The gir with thee needle. Fuori anche Challengers e Queer di Luca Guadagnino.