ROMA – L’Aula della Camera ha detto sì all’unanimità alla proposta di legge che istituisce la Commissione parlamentare bicamerale d’inchiesta sui casi di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, le due ragazze scomparse a Roma nel 1983. Il testo passa ora al vaglio del Senato.
“La Commissione di inchiesta dimostra l’impegno concreto del Parlamento di ricostruire la verità dei fatti e restituire fiducia nelle istituzioni ai familiari e ai cittadini” ha detto Nazario Pagano, presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera. Si tratta di “un atto doveroso nei confronti di tutti coloro che in questi anni non si sono mai arresi”, continua Pagano, ma anche il tentativo di “ricucire una ferita nella coscienza collettiva”.
I familiari di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori hanno seguito dalla tribuna della Camera le dichiarazioni di voto. I deputati si sono alzati in piedi per applaudirli. “Vi chiediamo scusa per tutto il tempo perso per arrivare alla verità” ha dichiarato il capogruppo del M5S Francesco Silvestri. “Voi – ha aggiunto rivolgendosi ai familiari – siete un esempio per tutti noi. Non avete mai smesso di chiedere giustizia e verità”. “Voi avete il diritto, così come tutti gli italiani, di sapere cos’è successo, di conoscere la verità” ha concluso Silvestri tra gli applausi dei parlamentari rivolti verso la tribuna.