Enrico Letta riapre a una candidatura per il 2024 e la capitale si dice pronta a rilanciare la sfida. Immediata la mossa del governatore leghista Roberto Maroni: “Le Olimpiadi potrebbero essere una straordinaria occasione per Milano se deciderà di candidarsi. Ne parlerò col sindaco Giuliano Pisapia nei prossimi giorni: gli chiederò di avanzare la candidatura milanese”.
Roma è pronta. Per il sindaco di Roma, Ignazio Marino, la Capitale è pronta per i Giochi: “Ci sono le condizioni per candidare Roma ad ospitare i Giochi poiché la città possiede i requisiti necessari – ha detto Marino -. Chiederò presto un incontro al premier Letta e al Presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ho già chiamato al telefono a Buenos Aires”. Con un tweet lo appoggia il presidente della Regione Lazio, Zingaretti: “Pronti con il sindaco Marino e al fianco di Roma per le Olimpiadi 2024, l’anno giusto per vincere”. Poi sulla pretesa di Milano: “Io penso che la Capitale abbia un vantaggio rispetto alla città di Milano, che comunque in questo momento è molto ben governata dal mio amico e collega Giuliano Pisapia”. “Stileremo – ha proseguito Marino – un elenco delle infrastrutture da migliorare a Roma dopo che la decisione sarà definitivamente presa”. In merito all’ipotesi di un referendum per i cittadini sulla candidatura alle Olimpiadi, Marino ha risposto: “credo che il referendum avrebbe il 100% dei consensi”.
Anche Milano tra le papabili. Ma anche Milano non si fa attendere. Immediata la mossa del governatore Maroni: “Le Olimpiadi potrebbero essere una straordinaria occasione per Milano se deciderà di candidarsi. Ne parlerò col sindaco Pisapia nei prossimi giorni: gli chiederò di avanzare la candidatura milanese”.L’idea è quella di trasformare l’area Expo, già dal 2016, in una cittadella dello sport. “E’ qualcosa che serve a Milano e anche alla Lombardia, quanche idea c’è già”. Ne è convinto anche Antonio Rossi, per anni uno dei simboli dello sport italiano e tre volte oro olimpico della canoa. Ora è pronto a rilanciare con forza le chance a cinque cerchi di Milano aprendo la sfida a Roma e fornendo alla candidatura lombarda un supporto di conoscenze sportive. “Abbiamo un’opportunità con l’Expo del 2015, una serie di infrastrutture da non lasciar sprecate: ne parlavamo in questi ultimi tempi con Maroni – spiega all’Ansa – Sono sincero: così come oggi una candidatura non reggerebbe. Ma con uno stadio e un impianto del nuoto nella zona Expo, le carte sarebbero in regola”.
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, sembra invece avere le idee chiare su quale città può candidarsi: “Ho già parlato con Enrico Letta, ora si può sognare…’. Giovanni Malagò da Buenos Aiers dichiara al telefono all’Ansa la sua soddisfazione per la presa di posizione del presidente del Consiglio sulla candidatura olimpica per il 2024. “Ho sentito anche il sindaco di Roma, Marino e il Governatore del Lazio, Zingaretti: ci vedremo presto”
Per la candidatura al 2020 fu Venezia a entrare in competizione con Roma prima della scelta del comitato olimpico. E il dualismo Roma-Milano già si era acceso quando la capitale fece la sua corsa nel 2004. Ora il sogno riparte. E con lui, riparte la sfida.
Lorenzo Caroselli
