UDINE – Il portiere dell’Udinese, Maduka Okoye, è indagato dalla procura di Udine per un flusso di scommesse anomalo in occasione della partita Lazio-Udinese, disputata lo scorso 11 marzo.
Nel registro degli indagati sono presenti anche il titolare di una pizzeria abitualmente frequentata dai giocatori e, occasionalmente, dai dirigenti della società friulana. L’accusa nei confronti dei due indagati è di truffa. A far scattare le indagini una segnalazione dell’agenzia di scommesse Sisal, per alcune scommesse per importi rilevanti legate all’ammonizione del portiere tedesco, naturalizzato nigeriano.
Okoye venne ammoniato dall’arbitro al 19’ della ripresa per perdita di tempo. Un comportamento insolito, che preoccupò non poco l’allenatore, Gabriele Cioffi, che mandò un collaborato a parlare con il calciatore da dietro la porta.
A parte le possibili conseguenze penali che verranno decise nei tribunali, nel caso in cui Okoye venisse condannato anche dalla giustizia sportiva, rischierebbe almeno quattro anni di esclusione da tutte le competizioni.