Oggi, 25 marzo, si festeggia la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il poeta italiano più studiato nel mondo. Questa ricorrenza è stata istituita per la prima volta lo scorso anno dal ministro della Cultura Dario Franceschini e che quest’anno cade nell’anniversario dei 700 anni dalla morte di Dante, avvenuta tra il 13 e il 14 settembre del 1321.
Sono numerose le iniziative portate avanti per ricordare il poeta fiorentino, una delle più curiose è sicuramente quella del rapper avellinese Clementino, che ha sposato l’insolita iniziativa di rileggere la Divina Commedia in chiave rap, contribuendo a un rapporto di tradizione-innovazione forse mai visto prima. Nell’evento, chiamato “La Commedia al tempo del rap”, rappa il primo canto dell’Inferno per l’Istituto Italiano di Cultura di San Pietroburgo in una diretta streaming su Facebook nella pagina ufficiale dell’Istituto, accompagnato da musiche composte dal maestro Maurizio Filardo.
A questa si aggiunge anche l’iniziativa che avrà luogo stasera al Quirinale alle ore 19, dove l’attore fiorentino Roberto Benigni reciterà il XXV canto del Paradiso della Divina Commedia, alla presenza del ministro Franceschini e del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Quest’ultimo è intervenuto in merito a questa giornata rilasciando un’intervista al Corriere della Sera, dove si è concentrato principalmente sulla statura del personaggio e sui messaggi che ha lasciato. “Da Dante – dice il capo di Stato – una lezione di coerenza che vale per tutti, politici compresi, perché non si può andare contro la propria coscienza. Ed una delle sue eredità più importanti è nel dilemma fra giustizia e compassione. La grandezza di Dante nella capacità di trascendere il suo tempo, e fornire indicazioni e insegnamenti validi per sempre”.
Anche Papa Francesco ha voluto ricordare il Poeta: nella lettera apostolica “Candor lucis aeternae” spiega come la sua figura possa “aiutarci ad avanzare con serenità e coraggio nel pellegrinaggio della vita e della fede che tutti siamo chiamati a compiere”.
