L’occupazione in Italia continua a crescere e segna ancora un dato positivo. A settembre 2023 si registrano 42 mila occupati in più rispetto ad agosto 2023, cifra che fa crescere il dato complessivo, che supera il mezzo milione rispetto al 2022. Lo rivelano le statistiche flash dell’Istat, che sottolinea una riduzione degli inattivi (- 92 mila) e un aumento dei disoccupati che cercano attivamente lavoro (+35 mila). Nell’insieme dal terzo trimestre l’occupazione è cresciuta di 80 mila occupati (+0,3%), mentre calano i disoccupati ( – 36 mila, – 1,9%) e inattivi ( – 63 mila unità, – 0,5%).
L’Istat spiega che a settembre 2023, rispetto al mese precedente, l’aumento dell’occupazione dello 0,2% “è sintesi della crescita osservata tra gli uomini, i dipendenti permanenti, gli autonomi, gli under35 e tra chi ha almeno 50 anni, da un lato, e del calo registrato tra le donne, i dipendenti a termine e tra i 35-49enni, dall’altro”. La crescita del numero di persone in cerca di lavoro (+1,9%), nel mese, coinvolge le donne e riguarda tutte le classi d’età mentre il calo del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,7%) si registra tra uomini e donne e per tutte le classi d’età. Il numero di occupati, a settembre 2023, supera quello di settembre 2022 del 2,2%. “L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa”, si legge nel testo. Rispetto a settembre 2022, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro del 5,1% (pari a -101mila unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni del 3,6% (pari a -459mila)
In aumento gli occupati over 50
“Il lavoro c’è, mancano i lavoratori”. E con “316mila posti vacanti” nelle imprese è un “conto salato per il Paese, 28 miliardi, l’1,5% del Pil”. Il presidente di Confcooperative, Maurizio Gardini, rilancia l’allarme con i dati del focus Censis-Confcooperative. Inoltre, si evidenzia che nel mondo del lavoro “in 10 anni gli over 50 sono aumentati di quasi 3 milioni”. Si riducono così gli occupati nella fascia 15-34enni: la variazione negativa è di 6,5%.
Disoccupazione sale a 7,4%
La disoccupazione nell’Eurozona è salita a settembre al 6,5%, dal 6,4% di agosto ed è rimasta stabile al 6% nell’Ue. Lo rileva Eurostat. In particolare, la disoccupazione in Italia è salita al 7,4%, lasciando alle spalle Spagna, Grecia e Svezia. Nella zona dell’euro la disoccupazione giovanile è salita al 14%, mentre quella femminile è stabile al 6,8%.