La diffusione del virus rallenta. Nonostante la variante Omicron colpisca ancora duramente, le previsioni degli esperti sono abbastanza ottimiste e il governo accelera le tappe che porteranno alla fine dello stato di emergenza. Ieri il Consiglio dei ministri ha deciso di prolungare l’obbligo di mascherine all’aperto di soli 10 giorni e, se i contagi continueranno a scendere, lo stato di emergenza potrebbe terminare il 31 marzo.
Cosa cambia da oggi
Con l’inizio di febbraio entrano in vigore nuove regole, quelle approvate con il Decreto legge del 7 gennaio. Green pass necessario anche per accedere a banche, poste e uffici pubblici. La proposta di fare un’eccezione per chi deve solo ritirare la pensione negli uffici postali è stata respinta. Green pass necessario anche per tabaccherie ed edicole. La certificazione verde non serve quindi per entrare nelle farmacie, parafarmacie, negozi di animali e negozi che vendono generi alimentari o dispositivi medici.
Green pass e viaggi
A partire da oggi sono altri due i cambiamenti importanti. La durata del Green pass diminuisce da nove a sei mesi, sia per i nuovi certificati che per quelli rilasciati in precedenza. Per quanto riguarda i viaggi all’interno dell’Unione europea, da oggi i vaccinati e i guariti non dovranno più sottoporsi al tampone.
Obbligo vaccinale per over 50
Da oggi scatta inoltre l’obbligo vaccinale per gli over 50. Chi appartiene a questa fascia di età e non si è ancora vaccinato si vedrà recapitare a casa una sanzione da 100 euro una tantum.
Capitolo discoteche
Dall’11 febbraio inoltre si torna a ballare: le discoteche riaprono con obbligo di mascherina se il locale si trova al chiuso. Il nuovo protocollo prevede un limite di capienza del 75%.
Colori e regioni
Lo stop all’uso della mascherina all’aperto a partire dall’11 febbraio riguarderà solo le Regioni che si trovano in zona bianca. Per le altre fasce di colore l’obbligo permane fino alla fine dello stato di emergenza. Nei prossimi giorni però, in occasione delle riunioni del Cdm previste per domani e dopodomani, il sistema dei colori dovrebbe essere modificato. Giallo e arancione non esisteranno più: rimane solo la zona rossa nei casi in cui i reparti di terapia intensiva e quelli di area medica siano pieni rispettivamente al 30% e al 40%.
I dati della pandemia
In Italia le persone attualmente positive sono 2.592.606, di cui quasi 20 mila ricoverate con sintomi. Nelle ultime 24 ore i nuovi casi sono stati poco più di 57.700, con un tasso di positività pari al 12%. 349 il numero dei decessi. Secondo i dati Agenas del 31 gennaio, la percentuale di terapie intensive in Italia resta al 16% ma, nell’arco delle ultime 24 ore, è calata in cinque Regioni: Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Sardegna e Provincia autonoma di Trento. A rischio con oltre il 20% di terapie intensive occupate si trovano Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Trento e Valle d’Aosta.
L’andamento della campagna vaccinale
Nel mese di gennaio sono state somministrate in totale oltre 17 milioni di dosi di vaccino, una media si quasi 550 mila al giorno. Questi i dati aggiornati sull’andamento vaccinale comunicati dalla struttura commissariale del generale Francesco Figliuolo. Il 78,8% delle persone destinatarie della dose booster è già stato raggiunto, pari a 33,5 milioni. Nella fascia 5-11 anni, il numero di bambini a cui è stata somministrata la prima dose è il 32,5%.
Carabinieri fermano cena no vax
Un ristorante della provincia di Alessandria è stato chiuso ieri sera dai carabinieri che hanno sorpreso all’interno circa 50 commensali, per lo più senza Green pass e mascherina. Una cena no vax, come è stata definita dal Comando dell’Arma, che ha riferito anche di insulti nei confronti dei militari e di grida al coro di “Libertà, libertà”. Il ristorante era già stato multato tre volte per il mancato rispetto delle norme anti Covid. L’intervento di ieri si è concluso con 66 sanzioni per un totale di 26.400 euro.
