ROMA – Il testo del “nuovo” Codice della Strada, fortemente voluto dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, approda alla Camera per l’esame finale. Un mini giro di vite e norme a tratti più permissive dividono maggioranza e opposizioni. Con il Partito democratico che parla di “Codice della Strage”. Intanto, il Consiglio e il Parlamento europeo hanno trovato l’accordo per combattere il fenomeno dell’impunità degli automobilisti che commettono infrazioni stradali in un Paese diverso da quello di residenza.
Le regole del nuovo Codice della Strada
Dall’ergastolo della patente per i guidatori sotto effetto di sostanze stupefacenti, all’alcolock per i recidivi, fino alle multe per chi usa il telefono alla guida. Innalzato a tre anni il limite ai neopatentati per poter guidare auto più potenti. Un’altra novità riguarda gli autovelox: non potranno essere utilizzati per multare gli automobilisti quando il limite è inferiore ai 50 all’ora in città, nelle zone 30 e nelle strade extraurbane sotto i 90 all’ora. Per biciclette e monopattini, poi, è prevista maggiore attenzione, visto l’aumento dei coinvolgimenti in incidenti stradali. Riguardo alle Ztl, per i Comuni sarà più difficile introdurne di nuove. Uno dei punti più discussi è la stretta sugli autovelox. I dispositivi potranno registrare più sanzioni contemporaneamente e la multa sarà una sola se gli eccessi si sono verificati sullo stesso tratto di strada e entro la stessa ora. Non solo. Viene eliminata la precedenza per i pedoni e ciclisti nelle aree pedonali. Infine, è prevista l’introduzione di nuovi corsi educativi sul traffico stradale nelle scuole.
Accordo Ue per le multe senza frontiere
Un’importante novità, inoltre, arriva da Bruxelles. L’Unione europea, tramite il Parlamento e il Consiglio, ha trovato l’intesa su nuove norme della sicurezza stradale. Per prevenire la guida spericolata all’estero verrà ampliato l’elenco delle infrazioni al codice della strada commesse da conducenti non residenti. Le violazioni faranno scattare l’assistenza transfrontaliera e potranno comportare una multa per i conducenti pericolosi.