È in arrivo il terzo disco di Billie Eilish. La diciannovenne popstar statunitense lo ha rivelato martedì scorso in un’intervista al “The Late Show” con Stephen Colbert. “Non penso che avrei fatto lo stesso album se non fosse stato per il Covid, devo ringraziare la pandemia per questo “, ha confessato Eilish, che ha poi raccontato come il progetto artistico sia stato registrato durante il primo lockdown. La pausa forzata, data dall’emergenza sanitaria, ha allontanato la musicista dai palchi per la prima volta dall’inizio della carriera, nel 2016.
La cantante di Los Angeles, che lo scorso anno ha trionfato ai Grammy Awards, non ha rivelato altri dettagli sull’album, anche se ha specificato che non si parlerà di pandemia. Quando Colbert le ha chiesto se avesse mostrato le sue capacità vocali, lei ha risposto al conduttore che nei brani “ci sono un paio di momenti in cui tiro fuori alcuni trucchi”.
Durante l’intervista al celebre show serale americano, Billie Eilish ha presentato l’attesissimo docu-film autobiografico “Billie Eilish: The World’s a Little Blurry”, per la regia di R.J. Cutler. Stanotte, quando in Italia saranno le 3, il cortometraggio evento, che racconta la nascita della stella del panorama pop globale, sarà trasmesso in streaming su Apple TV, Apple Music e sul canale YouTube ufficiale della cantante. Eilish aprirà la diretta con una esibizione dal vivo in cui alternerà brani musicali al racconto di come è nata l’idea della pellicola che anticiperà la pubblicazione del nuovo album.
Un successo internazionale, quello di Billie Eilish Pirate Baird O’Connell, dalla parabola vertiginosa. “Non riesco nemmeno a ripensare a me a dodici anni vedendo com’è la mia vita adesso”, ha detto a Colbert. A cinque anni dal primo singolo “Ocean Eyes”, oggi la giovane star, con 65 milioni di dischi venduti tra album e brani digitali, è una degli artisti di maggior successo del XXI secolo, e tra i più premiati del panorama musicale globale.