Nuove pesanti rivelazioni sul già concitato terreno del Kiev-gate. Secondo il Washington Post, che cita “fonti vicine alla Casa Bianca”, Donald Trump ha più volte coinvolto il suo vicepresidente Mike Pence nel sistema di pressioni all’Ucraina, finalizzate a costruire un’indagine per corruzione ai danni del rivale democratico Joe Biden.
Il quotidiano riporta alcuni fatti specifici, come quando Trump avrebbe ordinato a Pence di non andare alla cerimonia di insediamento del presidente Volodymyr Zelensky a maggio, chiaro segnale di pressione. Oppure la circostanza in cui il presidente degli Usa avrebbe chiesto al suo vice di informare Kiev che il sostegno economico americano all’Ucraina sarebbe rimasto congelato senza un’inasprimento della lotta alla corruzione nel paese.
Fonti vicine a Pence affermano che lui fosse inconsapevole del piano di Trump di danneggiare Biden tramite il governo e la magistratura ucraini. Sempre il WP rivela come Rudy Giuliani, il legale personale del presidente americano, abbia indagato su un presunto sostegno del governo ucraino alla campagna elettorale di Hillary Clinton.