Arriva un aiuto inaspettato per i lavoratori della Melegatti, celebre azienda produttrice di pandori e panettoni natalizi, in crisi di liquidità da qualche settimana. Non verrà infatti firmato l’accordo di cassa integrazione ordinaria: è stata prevista la produzione di altri 5mila pandori per i prossimi giorni, considerata la crescente richiesta da parte dei clienti dello spaccio presente nello stabilimento di San Giovanni Lupatoto. Dopodiché inizierà la campagna per le colombe pasquali.
La decisione, come raccontato da L’Arena, è stata presa ieri sera al termine di un vertice tra azienda, sindacati e commissari del Tribunale. Una boccata d’aria fresca per i lavoratori della società veronese, che dopo aver portato i libri contabili in tribunale aveva denunciato il ritardo della produzione natalizia. La quale, nonostante le grosse richieste del mercato, avrebbe causato l’arrivo dei dolci nei punti vendita soltanto a ridosso delle feste, garantendo un margine minore di guadagno all’azienda stessa. Per questo motivo l’azienda, nei giorni scorsi, aveva varato l’ipotesi della cassa integrazione, al momento dunque scongiurata.
L’avvio della produzione di colombe pasquali è tuttavia condizionato dall’intervento del fondo maltese Abalone, lo stesso che ha garantito i sei milioni di euro per la campagna natalizia. Che si è impegnato, nell’accordo siglato con i soci di maggioranza di Melegatti e approvato dal Tribunale, a mettere a disposizione altri dieci milioni di euro proprio per finanziare la campagna pasquale.