Aveva un sogno Martin Luther King, la speranza che un giorno la popolazione di colore avrebbe goduto degli stessi diritti dei bianchi. Era il 1963, quando al termine di una marcia di protesta per i diritti civili a Washington, il profeta della nonviolenza pronunciava le parole “I have a dream”, davanti ad oltre 250 mila persone.
Martin Luther King nasceva ad Atlanta, la capitale della Georgia nel sud degli Stati Uniti, il 15 gennaio 1929. Suo padre era il pastore della Ebenezer Bapstist Church mentre sua madre un’insegnante.
Del Movimento per i diritti civili degli afroamericani è stato l’anima e la voce, battendosi per stabilire l’eguaglianza dinnanzi alla legge e garantire i diritti costituzionali dei cittadini afroamericani contro il cosiddetto sistema delle leggi razziste Jim Crow.
Nel 1964 viene finalmente promulgato il Civil Rights Act che mette fine alla segregazione, almeno dinnanzi alla legge. Alla fine dell’anno Martin Luther King è insignito del premio Nobel per la Pace.