ROMA – “Il Papa ha trascorso una notte tranquilla”. È quanto riferito dalla sala stampa Vaticana nel bollettino di oggi, 14 marzo. Esattamente un mese fa Francesco veniva ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma per difficoltà respiratorie dovute a una bronchite. Dopo pochi giorni, la diagnosi: polmonite bilaterale. A distanza di 30 giorni dal ricovero, l’attenzione verso le condizioni di salute del Papa resta alta. Ma la terapia dei medici – che prevede la ventilazione meccanica e l’ossigenazione ad alti flussi – sembra dare i suoi frutti.
Lunedì, 10 marzo, è stata sciolta la prognosi ma “la complessità del quadro clinico” e “l’importante quadro infettivo presentato al ricovero” richiedono ulteriori interventi dell’equipe medica. “Sarà necessario continuare la terapia farmacologica in ambiente ospedaliero”, assicura la sala stampa Vaticana.
Il ricovero di Francesco coincide con i dodici anni del suo pontificato, celebrati lo scorso 13 marzo. Numerosi i messaggi di auguri di istituzioni religiose, associazioni e anche giovani che sono stati recapitati al Pontefice, che ha festeggiato insieme al personale sanitario dell’ospedale. Al Policlinico Gemelli, infatti, si è svolta una messa di ringraziamento per il suo pontificato. “In Papa Francesco ho visto squadernarsi la tenerezza di Dio”, ha detto durante la messa don Nunzio Corrao, assistente spirituale del personale del nosocomio.
A ricordare il dodici anni del pontificato di Bergoglio, anche il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin: “Ci riuniamo in preghiera perché il Santo Padre possa ristabilirsi e tornare presto tra noi”, ha affermato all’inizio dell’omelia della messa con il corpo diplomatico nella Cappella Paolina. Alle 19,30 di venerdì, inoltre, si svolgerà in piazza San Pietro il rosario per la salute del papa, dopo la settimana di esercizi spirituali in cui è stato recitato nell’Aula Paolo VI. Una preghiera organizzata dal Dicastero per la Comunicazione del Vaticano.