Tre anni dopo, Norcia ricorda il sisma che la mise in ginocchio. Si è svolta questa mattina la cerimonia, in piazza San Benedetto davanti alla basilica distrutta, per ricordare il terremoto che colpì la città e gran parte dell’Italia centrale il 30 ottobre 2016.
Tra i presenti la neoeletta presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, il sindaco Nicola Alemanno e il ministro ai Beni culturali, Dario Franceschini.
“Questo è il momento di perseguire tutti insieme un’unica finalità: ricostruire le mura e le comunità colpite dal terremoto”, è l’appello lanciato da Donatella Tesei, la quale ha sottolineato “l’importanza di lavorare uniti”.
Gli ha fatto eco Dario Franceschini: “Serve un impegno collettivo a prescindere dai colori e dalle appartenenze”. “Il lavoro da affrontare è ancora molto lungo, non dimentichiamo che sono state colpite oltre 4 mila chiese e più di mille palazzi vincolati”, ha continuato il ministro.
Presente anche il commissario straordinario alla ricostruzione, Piero Farabollini che, in un’intervista rilasciata all’Ansa ha ammesso che “la ricostruzione sta procedendo lentamente” anche se il nuovo decreto sisma approvato il 21 ottobre “dovrebbe snellire in parte i processi di quella pubblica e della privata”.
Anche la Regione Marche ha voluto ricordare l’anniversario con un post pubblicato su Facebook. “Alle 7.40 di tre anni fa una scossa di magnitudo 6.5, la terza grande scossa in due mesi, sconvolse la nostra regione e il Centro Italia. Oggi – si legge – è un giorno di dolore e di memoria per tutti noi marchigiani e per le comunità del Centro Italia”.
https://www.facebook.com/PaginaUfficialeRegioneMarche/posts/2523328907756776