Aveva abusato di lui e per questo il ragazzo si è rifiutato di stringergli la mano. E’ così che una drammatica vicenda di pedofilia è emersa durante una cerimonia in una chiesa di Seregno, in provincia di Monza. Il pedofilo, un volontario della parrocchia, si è avvicinato a uno dei bambini di cui aveva abusato per congratularsi con lui, che aveva vinto un premio, ma il ragazzino ha ritirato la mano e se ne è andato senza dire una parola. Questo particolare non è sfuggito ai parenti della vittima che, come racconta un investigatore, hanno deciso di chiedere spiegazioni al ragazzo che ha allora rivelato «di detestare quell’uomo per quello che gli aveva fatto».
Il volontario, 26 anni, è stato arrestato dai carabinieri che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare della Procura della Repubblica di Monza e hanno sequestrato un computer trovato a casa dell’indagato che ora verrà analizzato dagli esperti della procura per verificare un’eventuale presenza di materiale pedopornografico.
Dalle indagini è emerso che l’uomo, incensurato e abituale frequentatore della parrocchia dove svolge attività di volontariato, avrebbe violentato tre ragazzi, un tredicenne e due dodicenni, per almeno tre anni. Sembra che il pedofilo, che vive nello stesso quartiere dei tre ragazzi, in passato, abbia fatto loro da babysitter.
Alessia Argentieri