25 milioni di euro tra beni e quote societarie. È questo il valore complessivo delle proprietà sequestrate alla cosca Molè dal Ros dei Carabinieri. Sono 54 le ordinanze di custodia cautelare per le persone coinvolte accusate di associazione mafiosa, traffico di armi e stupefacenti ed intestazione fittizia di beni.
La cosca Molè, una delle più potenti associazioni mafiose con ramificazioni in tutta Italia e all’estero, aveva interessi soprattutto in Calabria, Lazio e Umbria. Secondo gli inquirenti il clan mafioso controllava una serie di sale da gioco presenti su tutto il territorio nazionale.
Anche Marino Belfiore, armiere arrestato nei mesi scorsi dalla guardia di Finanza per traffico di armi, è stato tra i destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il procuratore Cafiero De Raho ha lanciato un allarme sull’escalation criminale in Calabria e sulla possibilità di un possibile attentato ai danni dei magistrati.
Tra i 54 arrestati nell’operazione antimafia risulta anche l’attore romano Stefano Sammarco, accusato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
Alberto Gentile