Naufragio di un barcone di migranti al largo delle coste turche del Mar Nero. Almeno quattro morti e altri venti dispersi, secondo l’agenzia statale Anadolu. Trentotto persone sono state tratte in salvo dalla Guardia Costiera di Ankara, prima che il natante affondasse al largo di Kefken, nella provincia di Kocaeli.
Le operazioni di soccorso sono iniziate intorno all’alba, dopo che una nave commerciale aveva ricevuto un segnale d’allarme da parte del barcone di pescatori in difficoltà che trasportava i migranti. Impiegati anche un aereo, un elicottero e tre navi della Guardia costiera, con il supporto di cinque navi commerciali. La rotta del mar Nero, che va dalla Turchia fino alle coste di Bulgaria e Romania, sta diventando sempre più battuta dai rifugiati che tentano un ingresso in Europa.