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HomeSpettacoli “Natale in Casa Cupiello”, l’omaggio a Eduardo in un film Rai per la tv

"Natale in Casa Cupiello"
L'omaggio a Eduardo
in un film Rai per la tv

Castellitto tra i protagonisti

"De Filippo avrebbe apprezzato"

di Francesco Fatone15 Dicembre 2020
15 Dicembre 2020

Set del film "Natale in casa Cupiello" di Edoardo de Angelis. Nella foto Sergio Castellitto, Marina Confalone, Toni Laudadio e Adriano Pantaleo. Foto di Gianni Fiorito Questa fotografia è solo per uso editoriale, il diritto d'autore è della società cinematografica e del fotografo assegnato dalla società di produzione del film e può essere riprodotto solo da pubblicazioni in concomitanza con la promozione del film. E’ obbligatoria la menzione dell’autore- fotografo: Gianni Fiorito.

Martedì 22 dicembre in prima serata andrà in onda su Rai 1 il film basato sulla commedia di Eduardo De Filippo con le interpretazioni di Castellitto, Marina Confalone, Adriano Pantaleo, Tony Laudadio, Pina Turco, Alessio Lapice e Antonio Milo e la colonna sonora di Enzo Avitabile.

“Un omaggio che va in onda in una vigilia di un anno che non dimenticheremo. La commedia di De Filippo restituisce a questo evento il suo significato più profondo: non solo un periodo di feste, ma un luogo dello spirito. Un gesto artistico di grande attualità” ha commentato Sergio Castellitto.

“Eduardo è inarrivabile – prosegue Castellitto -. Ho recitato un ruolo straordinario che unisce comicità e dramma in un percorso che ogni personaggio compie. Luca è il più anziano di tutti i personaggi, ma riesce a conservare la potenza e l’innocenza del bambino. Ogni anno prende queste statuine e cerca di ricomporre i pezzi di questa famiglia disfunzionale”.

“È la prima volta – continua Castellitto – che dalla commedia di Eduardo si fa un film per la tv. Eduardo avrebbe apprezzato il rispetto tanto quanto il tradimento”, sostiene il protagonista che lo interpreta per la prima volta. “È una storia commovente e divertente. Narra le dinamiche complesse e conflittuali di una famiglia che si ritrova a fare i conti con l’incapacità di comunicare”.

Il regista ha deciso di ambientare la vicenda nella Napoli degli anni Cinquanta perché “presentava ancora le ferite della guerra, ma anche i barlumi della nascita del ceto medio. Cercavo un periodo che unisse queste due fasi, è un anno che somiglia molto al 2020”.

“Natale in casa Cupiello” non sarà un evento unico per la Rai poiché l’intenzione è quella di proporre una trilogia delle opere di Eduardo De Filippo, secondo quanto dichiarato dalla direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati.

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