Nasce Isomorphic Labs, la startup che sfrutta l’intelligenza artificiale per scoprire nuovi farmaci e cure mediche. Lo ha dichiarato ieri Alphabet, la casa madre di Google. Per velocizzare la ricerca scientifica la nuova azienda, fondata da Demis Hassabis, utilizzerà le piattaforme informatiche di Deepmind, proprietà di Google dal 2014 e di cui lo stesso Hassabis è Ceo.
In una nota stampa, il fondatore e amministratore delegato della startup sottolinea l’importanza dei metodi computazionali e dell’intelligenza artificiale per “aiutare gli scienziati a portare il loro lavoro ad un livello superiore, accelerando il processo di scoperta di nuovi farmaci”. Il punto di partenza è AlphaFold2, un software che, da sistema di deep learning, nella sua seconda versione è in grado di eseguire previsioni sulla struttura 3D delle proteine direttamente dalla sua sequenza amminoacidica. Al momento non sono state annunciate specifiche aree di interesse, ma la startup Isomorphic Labs si avvarrà sia del supporto dei dipendenti di Alphabet che dei contributi di scienziati e ricercatori esterni.
Nonostante l’attesa per i risultati di questa nuova azienda, esistono già realtà che utilizzano gli algoritmi potenziati dall’intelligenza artificiale per scoprire nuovi medicinali. È il caso di Atomwise, startup universitaria canadese con base a Toronto, che dal 2012 lavora al problema dei costi di sviluppo dei farmaci. Secondo uno studio della National Center for Biotechnology Information statunitense, il prezzo per creare un nuovo farmaco è di circa 1,3 miliardi di dollari. Stando al report, i ricercatori attualmente sintetizzano ogni singolo componente per poi testarlo in laboratorio in condizioni simili a quelle umane. L’intelligenza artificiale potrebbe rendere questi processi di testing più veloci ed economici, ma altrettanto sicuri.