De Laurentiis chiama, il collegio arbitrale dovrà rispondere. È questa la volontà del presidente del club del Napoli, che ha deciso di inviare 24 raccomandate ai giocatori azzurri, per contestare l’abbandono del ritiro dopo la partita contro il Salisburgo giocata il mese scorso. Per tutti una multa con un tetto del 25% dello stipendio lordo mensile; ma che, in caso di diverse violazioni, si possono sommare ammende fino al 50%. L’unico calciatore che manca all’appello fra i multati è Kevin Malcuit: il difensore, infatti, era assente per un problema al ginocchio.
Il provvedimento richiesto dal presidente partenopeo è disciplinato dall’articolo 11 comma 3 dell’accordo collettivo. Ora andrà costituito un collegio arbitrale, che sarà composto da un rappresentante del club, da uno dei giocatori e da una parte terza. Il tribunale di Napoli sarà la sede di giudizio, ma al momento i legali dei calciatori affermano di non aver ricevuto ancora alcuna raccomandata ufficiale.
Ma a quanto ammontano le multe? Le cifre possono variare in base all’importanza dei giocatori e al valore dei loro ingaggi. Sembra che i più “puniti” saranno Allan e Lorenzo Insigne. Per loro, infatti, si applicherebbe una multa pari al 50% dello stipendio: secondo SkySport le sanzioni ammonterebbero a 154mila euro al centrocampista, 354mila al capitano. Le ammende totali dovrebbero ammontare tra i 2,2 e i 2,3 milioni di euro.
La situazione in casa Napoli è tesa e De Laurentiis sta facendo ritorno da Los Angeles, dove è stato impegnato con affari cinematografici. In caso di ricorso dei giocatori, non si esclude l’ipotesi che il club azzurro possa ricorrere anche alla giustizia ordinaria per lesione dei diritti di immagine: la questione potrebbe avere un valore di 7-8 milioni di euro.
I tifosi, molto preoccupati per la stagione, si appigliano al match di domani: l’importante trasferta di Champions League contro il Liverpool.