TORINO – È iniziata la festa per il bicentenario del Museo Egizio di Torino, il museo più antico, a livello mondiale, dedicato alla civiltà dei Faraoni. Presente il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ad accoglierlo il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e la presidente del museo Evelina Christillin, confermata in questo ruolo fino al 2028 nella giornata di ieri.
Sono attesi anche il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, il nuovo ministro delle Antichità egiziane, Sherif Fathy, oltre ad alcuni direttori di altri musei egiziani nel mondo.
Nella giornata del 20 novembre verranno svelate in anteprima le trasformazioni apportate al museo, in particolare le nuove sale: il Tempio di Ellesiya e la Galleria dei Re. Gli spazi saranno inaugurati, a museo chiuso, proprio dal presidente della Repubblica. Per celebrare queste novità e i 200 anni dalla fondazione, il museo sarà visitabile gratuitamente, su prenotazione, dalle 21 di oggi fino a venerdì 22 novembre.
Una celebrazione che continuerà anche nel 2025 e che proporrà eventi suggestivi con ospiti di rilievo. Questa sera, nella Galleria dei Re il pubblico potrà ammirare lo spettacolo di danza “Safe from the sleep”, di Marco Pelle del New York City Ballet, con Antonella Albano, prima ballerina della Scala di Milano.
Il 21 novembre a partire dalle 9.30 inizieranno le “speed lectures” degli egittologi lungo il percorso museale, brevi lezioni tenute che accompagneranno l’esperienza dei visitatori. Vari laboratori avranno posto fra le sale, fino al talk “Destini incrociati. L’Italia, Torino e il Museo Egizio 1824-2024”, con Christian Greco.
“Ci sono dei simboli che qualificano Torino come eccellenza nel mondo – ha detto la presidente Christillin, dando il via alla festa – e uno di questi è l’Egizio”.