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HomeCultura Musei, boom di visitatori: incassi su per oltre 50 milioni. Al vertice Lazio e Campania

Musei, è boom di visitatori
50 milioni in più di incassi
Al vertice Lazio e Campania

Franceschini: "Riforma sta dando frutti"

confermato il trend positivo dal 2013

di Giordano Contu13 Novembre 2017
13 Novembre 2017

An image of the new accommodation of The Uffizi Gallery in Florence, that has reopened the Halls 9 through 15, dedicated to Pollaiolo and Botticelli, Florence, Italy, 17 October 2016. The Halls have been reorganized thanks to a large donation of Friends of Florence Foundation. ANSA / MAURIZIO DEGL'INNOCENTI

Dopo il record segnato lo scorso anno, il 2017 conferma il trend di crescita dei musei statali italiani. Questi i numeri: tra gennaio e settembre si è registrato un aumento del 9,4 per cento di visitatori e del 13,5 degli introiti rispetto al 2016. “È una radicale inversione di tendenza. La riorganizzazione sta dando i suoi frutti”, ha dichiarato il ministro dei beni culturali Dario Franceschini. E in cima alla classifica delle regioni più apprezzate dagli amanti dell’arte si confermano Lazio, Campania e Toscana.

L’ultimo anno. Il 2016 si era chiuso con 45,5 milioni di visitatori e circa 175 milioni di euro di incassi. I dati “fanno prefigurare il possibile raggiungimento di un altro record per il 2017 con 50 milioni di visitatori” entro la fine dell’anno, dicono dal Ministero per i beni culturali. Negli ultimi anni il trend è sempre stato positivo e in continuo miglioramento. Tra il 2013 e il 2016 gli incassi sono aumentati di circa 50 milioni di euro (+38,4%), mentre i visitatori sono aumentati di 7 milioni (+18,5%).

Visitatori e incassi. I circuiti museali di Lazio, Campania e Toscana occupano ormai da anni le posizioni di vertice della classifica dei più visitati. Nel 2016 i musei del Lazio hanno accolto oltre 20 milioni di visitatori con incassi per 67 milioni. A sorpresa la Campania supera la Toscana. Grazie a Pompei, la Reggia di Caserta e Capodimonte, occupa ora il secondo posto con oltre 8 milioni di visitatori e introiti superiori a 41 milioni di euro. I trenta musei autonomi nati con la riforma Franceschini registrano nel 2017 un trend di crescita positivo: 14,5 per cento in più degli introiti e 11 per cento in più dei visitatori rispetto allo scorso anno.

I più virtuosi. Quest’anno in testa alla lista delle regioni più virtuose c’è la Liguria. Questa la classifica delle regioni che segnano l’incremento maggiore nel numero di visitatori e incassi rispetto allo scorso anno: Liguria (+22,7% di visitatori, +8,4 di incassi), Puglia (+18,3 e +13,5 per cento) e Veneto (+20 e +73,7). Seguono Veneto (+20 e +73,7%), Friuli Venezia Giulia (+13,7 e +19,2), Toscana (+10,5 e + 14,9) e Campania (+10,8 e +13,9 per cento).

I dati fanno parte del dossier Musei Italiani 2014-2017, presentato oggi a Roma alle Terme di Diocleziano. “La riorganizzazione del ministero – ha dichiarato Franceschini – sta dando i suoi frutti”. Questo grazie alla “radicale inversione di tendenza dovuta alle importanti novità introdotte con il sistema museale nazionale”.

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