Si è tolto la vita lo scorso mercoledì Rocco Greco, l’imprenditore di 57 anni che nel 2007 aveva denunciato i boss mafiosi di Cosa Nostra e della Stidda, divenendo un simbolo della lotta al racket nella frontiera di Gela, in provincia di Caltanissetta.
Greco venne a sua volta accusato di avere rapporti con i suoi estorsori, ma il Tribunale lo assolse ribadendo che era stato una vittima della mafia. Ciò tuttavia non bastò per impedire alla Prefettura di prevedere l’interdittiva per la sua azienda lo scorso ottobre. A seguito di tale decisione lo scorso mese sono arrivate le revoche di tutte le commissioni pubbliche e private per la sua ditta di lavori edili, costringendolo a licenziare 50 dipendenti.
Mercoledì, alle 5,30 del mattino, Greco aveva detto la sua famiglia che si sarebbe recato in azienda per guardare alcune carte. Tre ore dopo la scoperta del tragico epilogo vicino al suo ufficio.