A trentatrè anni dall’ultimo delitto del mostro di Firenze, siamo di fronte all’ennesimo colpo di scena della vicenda. I carabinieri del Ros, hanno infatti estratto un’ogiva (parte anteriore del proiettile) rimasta dal 1985 in un cuscino trovato nella tenda di Nadine Mauriot e Jean Michel Kraveichvili, la coppia di giovani francesi ultime vittime della serie di delitti. Un proiettile che non venne trovato durante le indagini di allora, e che è stato consegnato al consulente della procura di Firenze, nell’ambito della nuova inchiesta, per verificare se sia stato esploso da una beretta calibro 22, arma con cui sono stati commessi tutti gli otto duplici omicidi seriali, oppure da un’altra pistola. Gli esperti sono a lavoro anche per cercare eventuali tracce organiche sull’ogiva, tali da consentire un esame del Dna.
Per gli ultimi quattro duplici omicidi vennero condannati, come complici di Pietro Pacciani, Mario vanni e Giancarlo Lotti, ma la verità processuale emersa non ha mai convinto troppo.