Per i francesi era “Johnny”, con l’accento sulla y e incarnava quella spensieratezza, quella felicità ritrovata del dopoguerra, “l’insouciance” per dirlo alla francese. Si è spento all’età di 74 anni Johnny Hallyday, icona del rock francese e tutta la Francia, per oggi, si è fermata. La notizia è stata confermata dalla moglie Laeticia, che poco prima delle 3 del mattino ha comunicato: “Johnny Hallyday è andato via. Scrivo queste parole senza potervi credere. E tuttavia è proprio così”. Hallyday combatteva da tempo contro un cancro ai polmoni ed era stato ricoverato nella notte tra domenica e lunedì per problemi respiratori.
Nonostante la malattia, Hallyday aveva annunciato la preparazione di un album in studio e una tournée estiva nel 2018. La sua malattia era nota dal marzo di quest’anno ma quest’estate aveva voluto partecipare ugualmente alla tourné de “Les Vieilles Canailles” insieme agli amici di sempre: i cantanti Jacques Dutronc e Eddy Mitchell.
Johnny Hallyday, nome d’arte di Jean-Philippe Smet era nato a Parigi nel giugno del 1943. Nel 1957 iniziò a cantare nei locali della Ville Lumière ispirandosi al re del rock ‘n roll Elvis Presley. È del 1960 il suo primo 45 giri, «Laisse les filles» e «T’aimer follement». Nel 1998, allo Stade de France, fece il tutto esaurito in tre spettacoli, cantando davanti ad un pubblico di più di 200.000 spettatori.
Nella sua carriera ha venduto oltre 100 milioni di dischi, attraversando quasi 60 anni di storia della Francia e per più di 10 anni è stato in testa ai sondaggi: quando i giornali domandavano chi fosse la persona più amata di Francia, i francesi non avevano dubbi: Johnny Hallyday.